“E adesso dovrei anche esserne contento! Lo Stato costruisce la ferrovia e una stazione di caricamento del legno in ogni località e noi che svolgiamo il rispettabile mestiere di zattieri perdiamo il lavoro. La nostra via del legno che partiva dalla foresta della città viene semplicemente tagliata: “Vedete un po’ voi come cavarvela!” Deviano semplicemente il corso del Kinzig di un paio di metri. Per secoli abbiamo fatto fluitare i tronchi lungo il Kinzig fino al Reno portando a casa notizie e denaro onesto. E ora ci dicono: “Potete pur sempre aiutare a caricare la legna! Che sfacciataggine”.
